Riforma della prescrizione 2020: Cosa cambia

Roma, 21 Dic 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Isabella Policarpio – La riforma della prescrizione sta per entrare e in vigore ma sono ancora in molti a non reputarla utile e convincente. Seguiamo. – Riforma della prescrizione, si avvicina sempre di più il 1° gennaio 2020, data in cui il testo entrerà in vigore. Eppure la maggioranza non è ancora compatta sulle modifiche del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

Ancora una volta il vertice di Governo si è concluso senza un accordo definitivo, anche se, secondo il Ministro, sono stati fatti dei passi avanti.

In particolare ci sarebbe l’accordo sulla riforma delle intercettazioni del vecchio Ministro Orlando, la quale viene parzialmente riscritta, ma in ogni caso il testo sarà discusso solamente a marzo.

La riforma della prescrizione sarà nuovamente esaminata il prossimo 8 gennaio 2020, quindi 7 giorni dopo la sua entrata in vigore. Il PD chiede alcune modifiche mentre Italia Viva di Renzi ne domanda la cancellazione totale. Vediamo cosa prevede il testo e come mai è così contestato.

Riforma della prescrizione: cosa cambia. La riforma della prescrizione, misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle, sta per entrare e in vigore, eppure sono ancora in molti a non reputarla utile e convincente.

L’ultimo vertice a palazzo Chigi si è concluso con l’ennesima fumata nera. Adesso però il Premier Conte ha dichiarato di essere favorevole alle modifiche.

Il testo prevede l’interruzione dei i termini di prescrizione dopo la sentenza di primo grado, sia in caso di assoluzione che di condanna e, in altre parole, servirebbe ad evitare che le lungaggini della Giustizia penale provochino la prescrizione dei reati, lasciando i colpevoli impuniti. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Riforma-prescrizione-cosa-cambia

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