Rimossi dagli Artificieri e Palombari 130 ordigni dal Lago di Garda

Verona, 08 Mar 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stato Maggiore Difesa – Leggiamo di seguito. – È durato circa dieci giorni l’intervento effettuato dai palombari del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin) e dagli artificieri del 8° reggimento genio guastatori paracadutisti di Legnago della brigata Folgore dell’Esercito Italiano nelle acque del lago di Garda.

Una delicata operazione che ha consentito la rimozione subacquea e successiva distruzione in cava di 130 ordigni esplosivi rivenuti, intorno all’isola del Trimelone.

Su richiesta del comune di Brenzone, la prefettura di Verona ha disposto e coordinato un intervento di bonifica d’urgenza durante il quale i palombari della Marina – distaccati presso il Nucleo SDAI di Ancona (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) – si sono immersi per ricercare ed effettuare il riconoscimento delle anomalie ferro magnetiche, segnalate da una ditta specializzata in tale settore.

Le immersioni pianificate e condotte intorno all’isola hanno permesso di bonificare la fascia di fondale compresa tra i 40 e 50 metri di profondità, grazie al supporto degli assetti iperbarici in dotazione al Gruppo Operativo Subaquei (GOS), come la camera di decompressione carrellabile in dotazione a tutti i Nuclei SDAI.

Tra i 130 ordigni esplosivi rimossi dagli artificieri della Marina si contano, tra l’altro, 14 bombe da fucile, 8 bombe a mano, 48 proiettili di medio calibro, 8 di grosso calibro e 2 fusti di balestite. Tutto il materiale è stato consegnato agli artificieri del 8° reggimento genio guastatori paracadutisti di Legnago della brigata Folgore dell’Esercito Italiano che provvederà alla loro distruzione in cava. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.difesaonline.it/news-forze-armate/interforze/artificieri-e-palombari-rimossi-130-ordigni-dal-lago-di-garda

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