Roma, 01 Nov 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Antonio Cosenza – Un riordino che introdurrà diverse novità per graduati e volontari, ma non sufficienti per risolvere i problemi. Segue. – Non si placano le polemiche riguardo al testo del decreto che introduce correttivi al riordino delle carriere; ancora una volta i delegati del Co.Ce.R. Esercito si sono scagliati contro l’Amministrazione Difesa, colpevole di non aver ascoltato le richieste del personale in divisa andando così a realizzare un testo che anziché risolvere i problemi esistenti ne introduce degli altri.
D’altronde, come confermato anche dagli esponenti di Fratelli D’Italia, sul riordino delle carriere la maggioranza non sembra aver voglia di confrontarsi con le parti interessate; basti pensare che nell’audizione in seduta comune tenuta presso le Commissioni Difesa di Camera e Senato, ai delegati Cocer sono stati dati solo tre minuti di tempo per esporre la propria posizione.
Un riordino che introdurrà diverse novità per graduati e volontari, ma non sufficienti per risolvere i problemi che da anni caratterizzano il personale in divisa, né tantomeno per valorizzare – anche economicamente – il lavoro di coloro che ogni giorno operano per la tutela della sicurezza del Paese.
Come si legge in una nota delle ultime ore firmata dai delegati del Co.Ce.R. Esercito, infatti, questi hanno preso atto, in seguito ai numerosi incontri avuti con i rappresentanti dell’Amministrazione Difesa, che anche questo riordino dei ruoli andrà a “produrre delle nuove ed ulteriori sperequazioni tra i personale dei comparti Difesa e Sicurezza”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/riordino-carriere-non-risolve-problemi-ne-crea-altri