Salute: Il col. Carlo Calcagni alla ciclopedalata di Lioni

Avellino, 11 Ago 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La ciclopedalata ha come protagonisti trapiantati di rene, oltre a nefropatici in trattamento dialitico, in attesa di trapianto. Segue. – Donare è un gesto nobile. Farlo con/e per la vita non ha prezzo. Oggi domenica 11 agosto salire sulla bicicletta, che sia un triciclo o una handbike, avrà un retrogusto dal sapore speciale: alle 10, a Lioni (Av), prenderà il via “IO DONO”, la ciclopedalata per la donazione degli organi e per le malattie rare.

Ogni edizione ha avuto un suo percorso originale tra le strade dell’Alta Irpinia, che ha reso l’esperienza unica e divertente per gli oltre 1400 partecipanti. Al VIA la ciclopedalata ha come protagonisti trapiantati di rene, oltre a nefropatici in trattamento dialitico, in attesa di trapianto.

Quest’anno ci sarà “anche” Carlo Calcagni, “Il Colonnello”, con il Team Calcagni “MAI ARRENDERSI”: “Sono onorato e orgoglioso – dice Carlo – di partecipare a iniziative che identificano bene il mio “mai arrendersi”. La sofferenza è enorme per chi, come me, è prigioniero della malattia. Il male è come un parassita, cresce e si nutre di noi, per poi morire assieme al suo ospite.

Io ho scelto di combatterlo e di non cedere a questo nemico. Donare gli organi è importante, ma lo è altrettanto credere nelle nostre forze e “donarsi agli altri, senza nulla chiedere”. La ricerca, le cure ed i trapianti possono aiutarci a sopravvivere, ma per vivere occorre continuare ad avere degli obiettivi, dei veri e propri progetti di vita da realizzare. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.manduriaoggi.it/?news=43674&fbclid=IwAR2-TUJ4FczcUfjrnwM6R21PX4x7PVd8hFABhrQmha2msCog8rtXmuQ1_7w

 

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