Sanità Militare: Tavolo tecnico su sicurezza e salute dei militari

Roma, 12 Mar 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Salvo Consoli – Uranio impoverito e sostanze pericolose sono i temi principali di discussione. Seguiamo. – Uranio impoverito, amianto ed esposizione ai campi elettromagnetici hanno prodotto, dati alla mano, numerosi danni ai dipendenti militari: ma adesso arriva uno stop, grazie all’azione di governo.

Sin da quanto è stata nominata Ministro, Elisabetta Trenta lo aveva precisato: «Ci concentreremo sulla tutela del personale militare», puntando poi il dito anche sulla vicenda dell’uranio impoverito: infatti, ella ben conosce le aspettative disattese da parte delle vittime che sono rimaste inascoltate dallo Stato.

Le intenzioni del Ministro sono state confermate anche nelle linee programmatiche della Difesa ed ora sono diventate una nascente, realtà attesa ed aspirata dalle vittime.

Così la vicenda che si doveva affrontare da tempo, con le dovute attenzioni, lo scorso 7 febbraio ha avuto il suo epilogo a Roma, con un tavolo tecnico posto sotto la direzione dell’Ispettorato Generale della Sanità Militare.

Uranio impoverito e sostanze pericolose sono i temi sui quali si sono riuniti, attorno ad un tavolo, esperti del Ministero, uomini dello Stato Maggiore della Difesa, dell’Avvocatura dello Stato e della Direzione Generale della Previdenza Militare.

Obiettivo storico sarà rappresentato dal fare un punto della situazione, mettendo in risalto le criticità emerse nel corso del tempo, con interventi di tutte quelle parti che sono state interessate dalle conseguenze psicofisiche subite in servizio.

Nondimeno, si darà voce alle associazioni di volontariato specifiche, che da anni si battono per vedere riconosciute i diritti dei militari, colpiti e lasciati soli. L’articolo completo prosegue qui >>> https://oltrelalinea.news/2019/03/10/sicurezza-e-salute-dei-militari-cade-il-muro-del-silenzio/

Condividi questo post