SAP (Sindacato Autonomo di Polizia) scrive a Gino Strada

Roma, 13 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto della seguente lettera da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Paoloni – Di seguito la lettera scritta dal Segretario Generale Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) al fondatore della ONG Emergency Gino Strada. (Segue). – Egregio dottor Gino Strada, medico fondatore della ONG Emergency, ho appreso dalla trasmissione “Mezz’ora in più” in onda su Rai Tre, che ha utilizzato in senso dispregiativo, il termine “sbirri”.

Non è la prima volta che Lei utilizza con livore la parola ‘sbirro’ e di questo sono profondamente dispiaciuto. Vorrei ricordarle, innanzitutto, che con questa espressione offensiva, colpisce e svilisce la funzione istituzionale delle Forze dell’Ordine.

Si, perché quando si utilizzano determinati appellativi, si colpiscono inevitabilmente quegli uomini e donne in divisa (che Lei dovrebbe conoscere bene), impegnati da anni in Sicilia a fornire aiuti umanitari durante gli sbarchi.

Dottor Gino Strada, noi siamo orgogliosi di essere sbirri e la brava gente è orgogliosa di noi, perché svolgiamo il nostro lavoro con rischio, dedizione, umanità, ogni giorno per garantire una convivenza civile a tutti i cittadini nel rispetto della legge e dei valori democratici e soprattutto, senza guardare al colore politico del Governo in carica, né il colore della pelle di chi stiamo aiutando.

Siamo orgogliosi di aver potuto contribuire con il nostro lavoro durante le operazioni di sbarco, rischiando spesso il contagio perché muniti esclusivamente di mascherine anti alito. Il resto della lettera prosegue qui >>> https://www.sap-nazionale.org/orgoglioso-sbirro-lettera-aperta-gino-strada/

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