Ministro Trenta: ultime sulla difesa europea

Roma, 13 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Pioppi –  Questa settimana dovrebbe essere presentata la proposta di regolamento della Commissione sulle nuove iniziative del Fondo europeo per la Difesa (Edf). (Segue articolo). – La difesa europea non aspetta nessuno, e anzi accelera per lo sviluppo di capacità comuni. È attesa per questa settimana la proposta di regolamento della Commissione sulla fase post-2020, che riguarda in particolare il Fondo europeo per la Difesa (Edf), per un valore di 13 miliardi di euro dal 2021 al 2027.

Le regole proposte da Bruxelles saranno presumibilmente le stesse che sono state definite nei negoziati inter-istituzionali per la fase embrionale del Fondo (in particolare il Programma per lo sviluppo dell’industria della difesa, Edidp) che però ancora attende il via libera dell’Europarlamento.

Un punto in particolare resta caldo e richiede che l’Italia faccia sentire la sua voce: la possibilità che accedano ai finanziamenti anche le aziende dei Paesi membri che hanno però un controllo esterno all’Ue.

A questo punto, con l’accelerazione della Commissione sulla fase post-2020, restare fuori dalla fase istitutiva e legislativa vorrebbe dire trovarsi a giocare una partita da 13 miliardi di euro con regole svantaggiose e arbitri scelti dagli avversari. Eppure, sul tema “difesa europea”, nessun indicazione è arrivata dal nuovo esecutivo.

LA NUOVA PROPOSTA DI REGOLAMENTO. Dovrebbe essere presentata questa settimana la proposta di regolamento della Commissione sulle nuove iniziative del Fondo europeo per la Difesa (Edf), uno strumento per cui l’organo esecutivo dell’Ue ha previsto di destinare ben 13 miliardi di euro nel nuovo Quadro finanziario pluriennale (Mff) 2021-2027. L’articolo completo prosegue qui >>> http://formiche.net/2018/06/difesa-europea-governo-trenta/

 

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