Sappe: “Carceri di Mamone e Sassari scoppiano, agenti a rischio”

Sassari, 09 Nov 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il sindacato Sappe lancia un appello al Ministero della Giustizia affinché intervenga al più presto. Segue. – “Le carceri di Mamone e Sassari sono stracolme e la polizia penitenziaria ormai non riesce quasi più a fare il suo lavoro”.

È la denuncia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, messa nero su bianco in una nota a firma del segretario Donato Capece, dove si legge: “La situazione nelle due carceri è caratterizzata da pesanti condizioni operative per il personale di Polizia Penitenziaria, assenza di relazioni sindacali, difficoltà gestionali.

Per questo il SAPPE denuncerà tutte le criticità e relazionerà i vertici di Ministero della Giustizia e Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”.

“Da quando – prosegue il Sappe – sono stati introdotti nelle carceri vigilanza dinamica e regime penitenziario aperto sono decuplicati eventi gli eventi critici in carcere.

Se è vero che il 95% dei detenuti sta fuori dalle celle tra le 8 e le 10 ore al giorno, è altrettanto vero che non tutti sono impegnati in attività lavorative e che anzi trascorrono il giorno a non far nulla.

Ed è grave che rispetto all’aumento degli eventi critici nelle carceri, spesso contro la Polizia Penitenziaria, non vi è alcun confronto sindacale con le Direzioni. Anche queste proboematiuche sono sintomatiche dello sfascio e dello smantellamento delle politiche di sicurezza delle e nelle carceri”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2018/11/06/le-carceri-di-mamone-e-sassari-scoppiano-gli-agenti-sempre-piu-a-136-793882.html?fbclid=IwAR0Z62zA1-A2J0NzB4lQ0i2mc3kZw3I78usnccND6XatH9hw3DuAkQ5jbS0

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