Silp Cgil:Tissone,il nuovo esecutivo trasformi le parole in fatti

Roma, 23 Ago 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Daniele Tissone – Su forze armate e polizia, il governo continua a rilasciare dichiarazioni contraddittorie. Sono invece necessari e urgenti i fatti. (Segue articolo). – “Le parole sono importanti”, così Nanni Moretti urlava in Palombella Rossa. Altri tempi! Ma ci siamo mai chiesti se, in Italia, “le parole” hanno oggi perduto il loro peso specifico? Si può infatti affermare con estrema facilità tutto e il contrario di tutto, si può correggere, modificare, smentire ogni cosa anche in un lasso di tempo brevissimo.

E l’altra domanda che dovremmo porci: ci stiamo noi abituando al fatto che abbiamo perso il valore delle parole, il legame e il contatto che esse hanno con quello che rappresentano? Probabilmente si, e se questo è vero dobbiamo preoccuparci non poco perché il lento decadimento che sta avvolgendo il Paese sta cambiando noi stessi rendendoci sempre più indifferenti al fatto che frasi che un tempo ci avrebbero indignato oggi ci toccano appena.

Detto questo la settimana di Ferragosto ci consente qualche riflessione a circa tre mesi dal varo del nuovo esecutivo.

L’attuale Ministro dell’Interno, intervistato a Radio Radicale il 31 Marzo del 2015 si dichiarava un convinto assertore dell’unificazione di Polizia e Carabinieri; posizione che oggi non emerge più dalle sue dichiarazioni salvo la seguente esternazione su La Stampa del 2 Marzo 2018: “È folle l’idea dei 5 stelle di smilitarizzare l’Arma dei carabinieri e farla confluire in un unico corpo di polizia civile”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.rassegna.it/articoli/le-parole-sono-importantii

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