Roma, 25 Ago 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Paolo Mauri – Il pilota umano, che vola sugli F-16, è un istruttore dell’Usaf che, per questioni di sicurezza, è rimasto anonimo. Segue. – Negli Stati Uniti, durante una simulazione di dogfight, il combattimento aereo manovrato, un algoritmo ad intelligenza artificiale ha abbattuto per cinque volte il velivolo “pilotato” da un essere umano.
Il 20 agosto scorso si è tenuta la “finale” di un concorso del Pentagono denominato AlphaDogfight Trials, facente parte del programma Air Combat Evolution di Darpa, l’agenzia statunitense per la ricerca tecnologica della Difesa.
Il programma ad intelligenza artificiale (Ia) risultato vincitore è quello della Heron Systems, azienda californiana che costruisce sistemi automatizzati per la Difesa. La Heron era stata selezionata lo scorso ottobre tra i finalisti del programma finanziato dal Pentagono, insieme a Aurora Flight Sciences, EpiSCI, Georgia Tech Research Institute, Lockheed Martin, Perspecta Labs, physicsAI e SoarTech.
La finalità del concorso è quella di esplorare l’automazione totale nel combattimento aria-aria oltre a migliorare la fiducia dell’essere umano nell’Ia.
“È facile farsi un’opinione sbagliata pensando che quanto raggiunto sia definitivo in qualche modo in merito al futuro del combattimento aereo manovrato, oppure che sia un brutto risultato” ha detto Justin Mock di Darpa, pilota di caccia e commentatore per le prove, a C4isrnet.
“Da una prospettiva umana, dal mondo dei piloti di caccia, abbiamo l’abitudine di fidarci di ciò che funziona. E quello che abbiamo visto è che in quest’area limitata, in questo scenario specifico, abbiamo un’intelligenza artificiale che funziona”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://it.insideover.com/guerra/lintelligenza-artificiale-abbatte-un-caccia-pilotato-da-un-uomo.html
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