Roma, 07 Apr 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Marco Gasparri – 160 anni fa Cavour, Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro della Marina, presentò un regolamento per dare un ordinamento unitario ai Corpi Sanitari delle flotte pre-unitarie. (Segue articolo). – Da 160 anni le donne e gli uomini del Corpo Sanitario della Marina Militare prestano la loro opera a bordo delle unità navali e nei servizi sanitari a terra per preservare la salute degli equipaggi.
Sono medici, infermieri, farmacisti, odontoiatri, psicologi, biologi, veterinari e tecnici sanitari che quotidianamente contribuiscono al raggiungimento della mission, mantenere in efficienza il sistema d’arma più importante della Forza Armata, il personale.
Dalle visite mediche di selezione, ai controlli periodici dell’idoneità, dalle attività di prevenzione a quelle di diagnosi e cura, senza nulla togliere al ruolo sempre più decisivo che la tecnologia rappresenta nel contesto medico-scientifico attuale, sono i professionisti della salute ad essere il fulcro dello strumento sanitario della Marina, il cui certificato di nascita dev’essere identificato con il regolamento che, il 1° aprile 1861, Cavour, presidente del Consiglio dei Ministri e ministro della Marina, presentò a sua maestà il Re per dare un ordinamento unitario ai Corpi Sanitari delle flotte del Regno di Sardegna, del Regno delle Due Sicilie, del Regno Pontificio e del Gran Ducato di Toscana.
Da allora la storia del Corpo Sanitario della Marina Militare si è progressivamente arricchita degli esempi di molti valorosissimi professionisti che hanno contribuito in maniera determinante oltre che a delineare la struttura della sanità come la conosciamo oggi ma soprattutto a dare lustro e prestigio all’istituzione e alla Nazione. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.marina.difesa.it/media-cultura/Notiziario-online/Pagine/20210401_1_aprile_1861_1_aprile_2021_il_corpo_sanitario_sulle_onde_a_tutela_della_salute.aspx