Tatuaggi: Motivo di non idoneità in ambito lavorativo

Roma, 09 Ott 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La presenza del tatuaggio potrebbe costituire motivo di non idoneità dell’aspirante poliziotto durante la visita medica prodromica all’ingresso in Polizia di Stato. Segue. – Hai dei tatuaggi sul tuo corpo? Ti chiedi se questo può crearti dei problemi per l’accesso al mondo del lavoro? Vuoi sapere se la presenza di tatuaggi può impedirti di diventare un finanziere o un poliziotto? I tatuaggi sono sempre più diffusi nella nostra società.

Se, fino a un po’ di tempo fa, la moda di tatuarsi era diffusa soprattutto presso i giovanissimi, oggi, al contrario, tale abitudine sta dilagando in tutte le fasce generazionali.

Ma quali sono i problemi che i tatuaggi possono portare nel mondo del lavoro? Avere tatuaggi al lavoro può essere motivo di non idoneità? Come vedremo, in questa materia è particolarmente scarsa la presenza di norme specifiche. Per comprendere, quindi, che rapporto c’è tra tatuaggi e rapporto di lavoro occorre fare applicazione dei principi generali.

Il capo può esigere un certo decoro del dipendente? Nel nostro ordinamento, non esiste il diritto ad essere assunti presso un determinato datore di lavoro.

Fatta eccezione per il pubblico impiego, al quale si accede tramite il superamento di un concorso pubblico per titoli ed esami, nell’impiego privato è il datore di lavoro a decidere chi assumere e chi non assumere, in maniera discrezionale.

L’unico limite che il datore di lavoro deve rispettare nella scelta dei propri collaboratori è il principio di non discriminazione. Tale principio, tuttavia, non può essere invocato da qualsiasi candidato che non è stato scelto dall’azienda per un determinato posto di lavoro. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.laleggepertutti.it/418985_tatuaggi-a-lavoro-motivo-di-non-idoneita

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