Terrorismo: Il punto del gen. Tricarico sull’attentato di Kirkuk

Roma, 13 Nov 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Pioppi – Intervista al generale Leonardo Tricarico sull’attacco che ha colpito i nostri militari. Segue. – L’attentato nei pressi di Kirkuk dimostra che la lotta al terrorismo non è finita e che occorre combatterla proprio lì, alla “sorgente della minaccia”.

Parola di Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa e già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica. Ieri, cinque militari impegnati nell’operazione Prima Parthica quale contributo italiano alla coalizione internazionale anti-Daesh sono rimasti coinvolti in un attacco terroristico con ordigno rudimentale a Kirkuk, nel nord del Paese.

Per capire meglio i caratteri dell’impegno nazionale Formiche.net ha parlato con il generale Tricarico, anche del ruolo della Nato (che “non è assolutamente in morte cerebrale” come dice Macron) e della strage di Nassiriya sedici anni dopo per “una lezione che però il Paese non ha ancora appreso”.

Generale, ritiene che il bersaglio dei terroristi fossero proprio i militari italiani? Gli italiani, ormai da alcuni anni, hanno progressivamente acquisito la cifra delle missioni di addestramento.

Nella maggior parte delle 37 missioni all’estero istruiamo le collettività ad edificare le strutture per potersi difendere, proteggere e organizzarsi da sole.

Ciò è vero soprattutto in Iraq dove i nostri militari dei Carabinieri, di Esercito, Marina e Aeronautica stanno preparando decine di migliaia di iracheni a dotarsi di capacità che vanno dal settore più tradizionale della fanteria a quello più sofisticato della lotta al terrorismo e del contrasto a forme di rappresaglia proprie della minaccia terroristica, fino al controllo del territorio e ad attività come cecchinaggio e contrasto a ordigni esplosivi. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2019/11/terrorismo-tricarico-attentato-iraq/

 

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post