TFS/TFR: Caos sulla buonuscita dei militari

Roma, 28 aprile 2023 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Gli statali ancora non trovano una soluzione per avere il TFR e TFS in un tempo breve dopo che hanno cessato il loro rapporto d’impiego. Si attende una sentenza che faccia chiarezza.

La data del giorno del giudizio è fissata. Il 9 maggio la Corte Costituzionale deciderà sulla liquidazione dei dipendenti pubblici. La domanda a cui i giudici supremi dovranno rispondere è semplice: è lecito pagare con ritardi fino a 7 anni la liquidazione agli statali? L’Inps, in una memoria difensiva depositata agli atti della Consulta, ha già dato una sua risposta. Affermativa.

La prima considerazione che gli avvocati dell’Istituto di previdenza fanno, è che in realtà non è del tutto vero che i dipendenti pubblici non possono incamerare subito le somme della liquidazione. L’Inps a febbraio ha attivato un prestito a tasso agevolato (l’1%) che permette di avere un anticipo su tutta la somma. Se non si vogliono, insomma, attendere fino a 7 anni per avere il dovuto, basta presentare una richiesta di finanziamento agli uffici dell’Inps. 

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.ilmessaggero.it/economia/news/statali_tfs_cosa_succede_cosa_cambia-7369460.html

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