Trento, 07 Set 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Si dovrebbe trattare della salma di un soldato. (Di seguito l’articolo). – Rinvenuti sulla cima del Cornicciolo di Presena resti ossei – un cranio e un femore in particolare- ad opera di un escursionista il quale ha avvisato, subito dopo il ritrovamento, la Soprintendenza provinciale per i beni culturali.
Quest’ultima, recatasi sul posto, ha confermato che si tratta di un reperto storico. La vetta sulla quale sono stati ritrovati i resti è stata teatro di numerose e asprissime lotte tra l’esercito italiano e austro-ungarico durante la Grande Guerra: non è un caso, pertanto, ritrovare oggetti o parti del corpo di soldati morti, anche se è difficile stabilire l’identità di essi.
Dato il nulla osta da parte di autorità preposte, i resti sono stati trasferiti presso il laboratorio di restauro della Soprintendenza, in attesa di essere analizzate. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.reportdifesa.it/prima-guerra-mondiale-scoperto-reperto-storico-si-dovrebbe-trattare-della-salma-di-un-soldato/