Uranio impoverito: L’avvocatoTartaglia e i bombardamenti Nato in Serbia

Roma, 11 Giu 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Gli strascichi della guerra dei Balcani degli anni ’90 dello scorso secolo sono ancora vivi. (Segue articolo). – Mentre all’Aja i 5 giudici della corte hanno riconosciuto Ratko Mladic, il boia di Srebrenica, come colui che ha organizzato e pianificato il genocidio e confermano per lui l’ergastolo già riconosciuto nel 2017 per i crimini di guerra e contro l’umanità che ha compiuto, l’avvocato italiano Angelo Fiore Tartaglia ricorda un altro lato oscuro di quella guerra nella ex-Jugoslavia, il lancio di bombe all’uranio impoverito da parte degli aerei della Nato che ebbe effetti sulla salute anche di militari italiani.

Intervistato da Sputnik, l’avvocato Tartaglia ha detto che la sinistra europea non gli ha mai supportato, “si è avvicinata adesso”. Ma anche in Italia “ho sempre avuto lo sfavore della politica”, afferma.

“Non ho mai avuto il supporto di alcun partito politico in venti anni. Ora pero’ che con la questione serba il problema dell’ uranio impoverito ha una rilevanza internazionale ho avviato un interessante colloquio con il partito della sinistra europea che si e mostrata molto interessata all’argomento”, dice l’avvocato Tartaglia. “In Italia ho sempre avuto tutti contro, tranne la giustizia. Però c’è voluto un mio enorme impegno”, aggiunge.

La risposta della Nato? “Non mi preoccupa molto la risposta della Nato, quanto piuttosto la risposta dei giudici. La Nato per me è semplicemente un avversario giuridico, una controparte nel processo come qualsiasi controparte.”

E altri Paesi? “Quali altri paesi l’hanno contattata ora? Sappiamo che la Repubblica Ceca ha chiesto”, chiede corrispondente di Sputnik a Tartaglia. L’articolo completo prosegue qui >>> https://it.sputniknews.com/20210609/tartaglia-e-bombardamenti-nato-in-serbia-politica-italiana-non-mi-ha-mai-sostenuto-11663772.html

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