Visite fiscali dipendenti pubblici e privati

Roma, 02 Lug 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gloria Mariani – Qualche novità su fasce orarie di reperibilità dei lavoratori, pubblici e privati, che si assentano dal lavoro per malattia e quando è possibile procedere con le visite fiscali da parte dell’Inps. Leggiamo di seguito. – Come noto, è pacifico che il lavoratore ha sicuramente il diritto, in caso di malattia, di assentarsi dal lavoro per tutto il tempo necessario per le cure ma, al contempo, ha l’obbligo di rendersi reperibile, in determinate fasce orarie, al fine di consentire l’espletamento delle visite mediche fiscali.

Le visite fiscali nascono al fine di accertare l’effettivo stato di malattia in cui versa il dipendente, da lui stesso dichiarato a giustificazione della sua assenza dal lavoro.

Attualmente è compito dell’Inps gestire i controlli delle malattie dei dipendenti sia privati che pubblici, il quale ha visto dunque un ampliamento delle sue competenze in merito.

Le novità apportate, su tale fronte nel 2018, sono però molteplici e vanno dall’istituzione di un Polo Unico dell’Inps al mutamento delle fasce orarie di reperibilità.

Merita, pertanto, molta attenzione questo articolo, in quanto, come qui di seguito si avrà modo di apprendere, i lavoratori pubblici e privati hanno da fare i conti con nuova normativa in tema di visite fiscali.

Scopriamo, dunque, come cambiano le fasce orarie, cos’è il Polo Unico e che funzioni ha, le sanzioni che possono essere irrogate al lavoratore in caso di assenza durante la reperibilità e chi invece è esentato da quest’obbligo. L’articolo completo prosegue qui >>> https://business.laleggepertutti.it/32092_visite-fiscali-dipendenti-pubblici-e-privati-cosa-sapere

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