Roma, 10 Ago 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Comunicato dell’8 agosto dal segretario alla Difesa Mark Esper, in un’intervista a Fox News. Segue. – Gli Stati Uniti hanno comunicato ufficialmente che le loro forze in Afghanistan scenderanno sotto la soglia dei 5.000 militari (la più bassa da quando nel 2001 iniziarono le operazioni nel paese asiatico) entro la fine di novembre, cioè entro la data del voto per le elezioni alla Casa Bianca.
Lo ha detto l’8 agosto il segretario alla Difesa Mark Esper, in un’intervista a Fox News. Esper ha spiegato che il Pentagono deve ancora informare i membri del Congresso sul piano e che vuole comunque assicurarsi che “gli Usa non siano minacciati dai terroristi che escono dall’Afghanistan”.
Per il ministro della Difesa italiano, Lorenzo Guerini “l’annuncio della nuova riduzione di militari degli Stati Uniti in è in linea con quanto concordato alla NATO, anche nei giorni scorsi, tra i paesi contributori e, in particolare, tra le framework nations, tra cui l’Italia.
Gli Stati Uniti continueranno ad assicurare il supporto strategico e il personale necessario all’intera operazione” ha dichiarato Guerini.
”La decisione di oggi si inquadra nell’evoluzione dell’operazione NATO Resolute Support, che prevede la progressiva riduzione delle capacità presenti in Afghanistan, condizionata allo sviluppo del negoziato interno al paese”.
L’Italia, che sta avvicendando il proprio personale nella foto sopra), ha al momento una presenza inferiore al massimo previsto di 900 unità e progressivamente vicina ai circa 650 militari previsti fino a giugno 2021 quando dovrebbe completarsi il ritiro dell’intero contingente italiano. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2020/08/a-novembre-saranno-meno-di-5mila-i-militari-usa-in-afghanistan/