Antonella Cortese (Aispis): Suicidi in divisa, intervenire subito

Roma, 23 Dic 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Cortese: “La conta dei morti deve finire. Si deve indagare alle origini e scoprire le cause”. (Segue articolo). – Sono gli ultimi giorni dell’anno ma la triste conta dei casi di suicidi nelle forze dell’Ordine e forze Amate non si arresta. Oggi a Caltanissetta un poliziotto si toglie la vita con un colpo di pistola nel garage di casa. Nel 2019 abbiamo raggiunto il numero straziante di quasi due episodi alla settimana.

Uomini e donne in divisa che decidono, o di rivolgersi contro l’arma oppure di impiccarsi in caserma; queste le modalità con cui nella totalità dei casi decidono di mettere fine al proprio disagio e alle proprie sofferenze.

Da criminologa e da vice-presidente dell’Aispis mi sono da sempre battuta per difendere i diritti civili e preservare il ruolo e la figura della donna nella nostra società colpevole per troppo tempo di aver vissuto nel retaggio culturale di una visione maschilista che ha tolto spazio, e in molti casi la vita, a molte ragazze, compagne, fidanzate, innamorate, amanti ma alla fine solo e soltanto vittime.

Ecco allora dobbiamo reagire all’idea di una società che guarda solo alle vittime, ai fatti compiuti, all’irreparabile. La conta dei morti deve finire.

Si deve indagare alle origini e scoprire le cause. Si è fatto tanto nel contrasto ai femminicidi e molto c’è da fare ancora ma adesso dobbiamo fare altrettanto per i suicidi nelle forze dell’ordine che, non mi stancherò mai di ripeterlo, sono singoli episodi ma da trattare assolutamente non come casi isolati. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.agenpress.it/2019/12/21/antonella-cortese-aispis-suicidi-nelle-forze-dellordine-ancora-un-caso-in-sicilia-intervenire-subito/

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