Arsenale di Taranto: Rafforzamento dell’organico, Spezia ignorata

Taranto, 24 Dic 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – il Ministero ha dato la disponibilità a circa 300 assunzioni all’interno del decreto “cantiere Taranto”. Seguiamo. – “Se per l’arsenale di Taranto qualcosa di muove per La Spezia nessuno ha avanzato richieste al vice ministro Calvisi”. E’ la denuncia di Flp Difesa che in una nota di Christian Palladino coordinatore territoriale e Ilio Bonomi c oordinatore Interregionale mettono nero su bianco le preoccupazioni del comparto.

“È di questi giorni la notizia, per voce del sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa Giulio Calvisi del Partito democratico, che il Ministero, per rafforzare l’organico dell’arsenale della Marina militare di Taranto, ha dato la disponibilità a circa 300 assunzioni all’interno del decreto “cantiere Taranto” voluto dal Premier Giuseppe Conte – si legge nella nota -.

La motivazione addotta a tale provvedimento, sempre secondo il Sottosegretario Calvisi è da ricercarsi nella necessità di puntare ad un rafforzamento della Marina Militare a Taranto in quanto ne ha bisogno la Difesa Nazionale e in quanto la Marina rappresenta la storia e la cultura del territorio.

Quindi apprendiamo il fatto che dopo anni di vane promesse sembra che qualcosa si stia concretizzando o che perlomeno si sia imboccata una strada costruttiva, ma sicuramente non è la soluzione a tutti i problemi che investono il personale Civile della Difesa, a più riprese rappresentati dalle Parti Sociali, e men che meno è la soluzione ai problemi che attanagliano tutta la ex area industriale della Marina Militare con i suoi Arsenali e i suoi Centri Tecnici, eccezion fatta appunto per quanto concerne l’Arsenale di Taranto”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Attualita/-Occhi-puntati-sull-arsenale-di-Taranto-Spezia-ignorata-302030.aspx

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

 

Condividi questo post