Cani con le stellette: L’ENPA scrive al Ministro della Difesa Lorenzo Guerini

Roma, 21 Ott 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giorgia Ferri – A balzare agli onori della cronaca negli ultimi giorni è la battaglia di civiltà per garantire, a fine servizio, l’assistenza veterinaria ai “cani con le stellette”. Segue. – La notizia, oggi apparsa sui maggiori quotidiani nazionali, era stata lanciata e sviscerata da noi (leggi qui), attraverso una serie di articoli mirati a smuovere le coscienze sonnacchiose dei nostri politici, impegnati a soddisfare la pancia dell’elettore medio e non i reali problemi che avviliscono e mortificano, sempre di più, la nostra amata Patria.

La Patria, appunto. I “cani con le stellette” considerati, da qualche intellettuale da strapazzo, i “fidi” amici dei militari, figure di “accompagnamento”, di raccordo, il cosiddetto +1 che si fa fatica a mettere a fuoco e che si prende in considerazione solo quando è d’uopo sbandierarlo come vessillo dell’onor di Patria: ebbene, i nostri amici a quattro zampe sono esseri viventi da considerare e tutelare alla stregua di persone in carne ed ossa.

Non hanno la parola, è vero, ma alle volte è meglio il silenzio rispetto alle scempiaggini, parto di ideologie sovraniste ritrite, atte ad ingrassare l’ “orgoglio italiano”.

Come abbiamo più volte ribadito, alla fine del servizio – pari ad 8 anni – i cani militari vengono congedati e diventano “alienati”. Ormai in pensione, sono abbandonati al buon cuore del prossimo, che sia il conduttore che, la maggior parte delle volte, lo tiene con sé e a sue spese, oppure qualche famiglia interessata all’adozione. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.sassate.it/cani-con-le-stellette-enpa-cocer/

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

 

Condividi questo post