Capo Stato maggiore Difesa Vecciarelli: Segnali di cambiamento

Roma, 07 Nov 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Andrea Cucco – Leggiamo di seguito. – Con la cerimonia di avvicendamento nella carica di capo di stato maggiore della Difesa tra il generale Claudio Graziano e il generale Enzo Vecciarelli si è forse concluso un capitolo nella storia militare nazionale, speriamo non solamente un paragrafo.

Riascoltando i discorsi dei protagonisti (link) possiamo – vogliamo? – cogliere sensibili segnali di cambiamento.

Il vecchio capo di stato maggiore della Difesa ha salutato tutti i presenti all’evento, “in particolare” chi aveva assecondato la sua aspirazione a ricoprire l’incarico, la senatrice Pinotti, l’antiTrenta che il generale ha seguito per oltre tre anni.

Poi tanta retorica, la solita. Forse quella di chi ha vissuto a Palazzo circondato da troppi Alberto Sordi che ripetono ancora al capo “Ottimo e abbondante!”. Più probabilmente il pensiero di un ufficiale davvero notevole (di questo siamo assolutamente convinti) che, immerso in un Sistema mediocre, talvolta subdolo e vigliacco come quello italiano, si è adeguato allo scenario e ha fatto del suo meglio.

Una piacevole nota di discontinuità si è colta nel saluto alla Stampa. Il generale Graziano ha salutato “i rappresentanti della Pubblica Informazione (???) la cui presenza rappresenta attestazione di stima ed amicizia oltre che di appassionata e costruttiva vicinanza alle forze armate”.

La perplessità è sui destinatari di quel saluto: “Pubblica Informazione” è l’aberrante escamotage con cui i vertici militari giustificano il non rispetto della legge (L.150/2000) che prevede la presenza di uffici stampa nelle amministrazioni dello Stato (v.articolo)? Pongo questo quesito perché – se era rivolto solo ai militari – erano lì per servizio. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.difesaonline.it/evidenza/editoriale/vecciarelli-lultima-speranza%E2%80%A6

 

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