Convegno nazionale a Bari sulla Sanità Militare

Bari, 11 Nov 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – In concomitanza con il convegno nelle sale della sede dell’Ordine è stata allestita una mostra di divise militari e di strumenti sanitari. (Segue articolo). – Si è tenuto oggi in una sala gremita di medici e militari, presso l’Ordine dei medici chirurgi ed odontoiatri della Provincia di Bari, il convegno nazionale, in onore del Generale dottor Lorenzo Bonomo, “La Sanità militare oggi”.

Il convegno è partito da un ricordo – fatto dal nipote che porta il suo stesso nome – del Generale medico Lorenzo Bonomo (1858-1926).

Originario della Puglia, fu tra i primi ad applicare la vaccinazione anti colerica tra i militari. Il convegno ha poi tracciato un quadro della sanità militare attraverso la storia, dalle vicende della Grande Guerra all’impiego dei corpi sanitari in occasione di conflitti bellici, passando per l’intervento medico e degli altri operatori sanitari durante le missione di pace o in occasione di calamità naturali al giorno d’oggi.

Il colonnello Francesco Urbano, del Comando di Sanità e Veterinaria ha fatto un excursus sulla sanità militare ai tempi della Prima guerra mondiale, partendo dall’incidenza delle malattie infettive al fronte, che in molti casi causavano più morti del conflitto a causa delle scarse condizioni igieniche.

Durante la guerra di Secessione americana circa 2/3 dei 660.000 caduti morirono di malattie infettive incontrollabili, condizionando le campagne militari.

Durante la prima guerra mondiale il rapporto tra morti per malattie e periti in battaglia in Italia è del 125%. Tetano, colera e febbri tifoidi erano responsabili di vere ecatombi. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.giornaledipuglia.com/2018/11/sanita-militare-un-impegno-lungo-cento.html

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