Cronaca: Ottobre 1985, la “Notte di Sigonella”

Roma, 14 Gen 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Carmelo Cutuli – La lunga notte di Craxi e degli italiani. Segue. – Se i rapporti tra i servizi segreti americani e italiani non sono una novità delle cronache dei giorni nostri è altrettanto probabile che un precedente di rilievo sia dato dai fatti, accaduti nell’ottobre del 1985, passati alla storia come la ‘Notte di Sigonella‘.

I fatti ebbero inizio il 7 ottobre 1985 quando la nave da crociera italiana Achille Lauro, che si apprestava a lasciare le acque egiziane per approdare in Israele, fu sequestrata da quattro terroristi palestinesi armati che si erano introdotti a bordo con falsi passaporti.

I terroristi, sorpresi da un componente dell’equipaggio mentre maneggiavano le armi destinate a una loro missione programmata durante lo sbarco nel porto israeliano di Ashdod, reagirono repentinamente e, dopo una sparatoria in cui fu ferito un membro dell’equipaggio, si impossessarono della nave.

La situazione, di per sè alquanto caotica, degenerò immediatamente ed i terroristi minacciarono ripetutamente di uccidere un passeggero ogni tre minuti, iniziando dai cittadini americani. Venne quindi ucciso e gettato in mare, Leon Klinghoffer, un cittadino americano paraplegico.

Fortunatamente i sequestratori non proseguirono nell’attuare la loro minaccia, se non simulandola con diversi spari al fine di intimorire l’equipaggio ed i passeggeri nonchè per alzare il ‘pathos’ dell’onda mediatica globale che avevano scatenato.

Nel pomeriggio del 10 ottobre, i terroristi patteggiarono la resa e la nave ritornò in Egitto approdando a Porto Said. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2020/01/sigonella-ad-hammamet-la-lunga-notte-craxi-degli-italiani/

 

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