Decreto Sicurezza e Decreto Sicurezza bis: Cosa potrebbe cambiare

Roma, 19 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Isabella Policarpio – Potrebbe tornare l’iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo. Segue. – Decreto Sicurezza e decreto Sicurezza bis si apprestano a cambiare. Adesso il Governo entrante sembra deciso a modificare le norme contro l’immigrazione clandestina, seguendo le indicazioni che il Presidente della Repubblica Mattarella aveva apposto al testo al momento della sua entrata in vigore.

Oggi 17 febbraio 2020 è previsto un vertice di maggioranza in cui il Ministro Luciana Lamorgese discuterà i primi “ritocchi” ai decreti Sicurezza, tra questi: possibile ritorno all’iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo, aumento dei fondi destinati ai centri di accoglienza e riduzione delle sanzioni in capo alle Ong che recuperano i migranti nel Mediterraneo (il decreto Sicurezza bis aveva alzato la multa fino a un milione di euro).

Possibili modifiche anche per l’inasprimento delle pene in caso di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Il Ministro degli Esteri Di Maio, ex alleato di Governo di Salvini, invita il Governo a non intervenire troppo sui decreti, ma in ogni caso tutto è rimesso all’accodo della maggioranza.

Decreti sicurezza, cosa potrebbe cambiare. I decreti Sicurezza voluti da Matteo Salvini nella scorsa esperienza di Governo stanno per essere “smontati”.

Oggi a Palazzo Chigi i partiti di maggioranza (PD, Movimento 5 Stelle, Leu e Italia Viva) si riuniranno per discutere sulle modifiche al testo del decreto Sicurezza e Sicurezza bis, su invito del Quirinale. Infatti era stato proprio Sergio Mattarella, in occasione della firma ai decreti, ad indicare su quali punti sarebbe stato opportuno intervenire. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Decreto-Sicurezza-Salvini-cosa-cambia

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