Difesa: Consiglio Affari esteri Ue, ministri dei 28 adottano accordo su piano attuazione

Difesa UEBruxelles, 14 nov 19:50 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Agenzia Nova) – Il Consiglio Affari esteri dell’Ue, nel corso di una sessione congiunta Esteri-Difesa, ha raggiunto un accordo su un piano di attuazione sulla difesa e la sicurezza europea, che definisce “un livello di ambizione” congiunto per l’Ue. Ad annunciarlo, in conferenza stampa al termine della prima giornata del Consiglio, l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini. Il piano, secondo quanto spiegato da Mogherini, identifica “tre compiti chiave per l’Ue”: in primo luogo “rispondere alle crisi e conflitti esterni”; in secondo luogo “il lavoro con i partner per costruire la loro sicurezza e le capacità di difesa”; In terza battuta “proteggere l’Unione e i suoi cittadini”. Il capo della diplomazia Ue ha precisato che il piano non ha a che fare con la creazione di un esercito Ue. Il piano, inoltre, non è finalizzato alla “difesa territoriale dell’Ue: per questo, per gli alleati, c’è la Nato, e gli altri hanno le loro competenze di difesa nazionali”. A parlare del rafforzamento della difesa Ue anche il ministro della Difesa dell’Italia, Roberta Pinotti, arrivando oggi pomeriggio in Consiglio per la riunione. Pinotti si è detta convinta che sarebbe “un passaggio importante per l’Europa” il fatto che l’Ue “sappia assumersi maggiormente delle responsabilità comuni. Il messaggio di una maggiore responsabilizzazione dell’Europa sui temi della difesa – ha sottolineato Pinotti – precede l’amministrazione Trump”. Secondo Pinotti, questo non farà “venir meno un’alleanza militare come la Nato”. Una maggiore responsabilizzazione dell’Europa sul tema della difesa “significa, se necessario, spendere di più e soprattutto spendere meglio”. Parlando della cooperazione strutturata permanente (Pesco), Pinotti ha ricordato che quella di avere delle cooperazioni strutturate è “una possibilità che esiste già nei Trattati. Non c’è una novità e non c’è la voglia di andare a due velocità in Europa”. Pinotti ha aggiunto che “se ci sono invece frenate eccessive, e quindi ci sono alcuni stati pronti su alcune questioni a fare passi ulteriori, a fare accordi su questo, non credo ci si debba preoccupare”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.agenzianova.com/a/582a1497b163a2.81165065/1452611/2016-11-14/difesa-consiglio-affari-esteri-ue-ministri-dei-28-adottano-accordo-su-piano-attuazione/linked

 

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