Difesa: Guerini e Vecciarelli aprono l’anno accademico del Casd

Roma, 07 Nov 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Pioppi – il Casd che da qualche tempo si sta trasformando nell’Università della Difesa e che segue la scia della National Defense University americana. Segue. – Serve maggiore consapevolezza del ruolo della Difesa, soprattutto in un mondo che cambia alla velocità della luce con minacce nuove e sempre più complesse.

Parola del ministro Lorenzo Guerini, che questa mattina ha partecipato a Roma alla cerimonia di apertura dell’anno accademico del Centro alti studi per la difesa (Casd), presieduto dallo scorso giugno dal generale Fernando Giancotti. Con loro è intervenuto anche il capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli.

Il Casd è il massimo organo di formazione per le Forze armate italiane, protagonista di un processo di rilancio con il progetto “ValForDife”.

LE PAROLE DI GUERINI. “Qui si realizzano le mappe che orientano le decisioni per la politica”, ha detto Guerini. Il Casd, ha aggiunto, “non è solo luogo di formazione, ma anche un laboratorio di idee”. Il centro contribuisce “a una maggiore consapevolezza del ruolo della Difesa in un mondo che cambia”.

Lo stesso mondo in evoluzione che il ministro Guerini aveva descritto la scorsa settimana nelle linee programmatiche presentate alle Commissioni Difesa di Camera e Senato, poi ribadito ieri in occasione delle celebrazioni a Napoli per la festa dell’Unità nazionale e giornata delle Forze armate.

Alle minacce tradizionali se ne sommano infatti delle nuove. Come aveva spiegato Guerini, mentre cresce l’assertività di Russia e Cina, spesso in contrasto con il contesto euro-atlantico in cui si colloca l’Italia, emergono sfide cibernetiche, permane la minaccia terroristica e si aprono nuovi scenari critici. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2019/11/cultura-difesa-guerini-vecciarelli-casd/

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