Difesa: ipotesi tagli su bilancio della Difesa

Roma, 12 Ott 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Leggiamo di seguito il testo. – Dalla riunione di ieri dei ministri del Movimento 5 Stelle sembrano emergere nuove ipotesi circa i tagli che potrebbe subire il bilancio della Difesa. Il dicastero guidato da Elisabetta Trenta potrebbe fornire la metà del miliardo di euro di risparmi chiesti dal vicepremier e ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio.

“Hai fatto un ottimo lavoro e in soli 3 mesi, mai nessun ministro della Difesa ci era riuscito prima” ha detto Di Maio alla Trenta. Il taglio di circa mezzo miliardo, secondo quanto si apprende, riguarderà il congelamento dei fondi previsti quest’anno e nel 2019 per tre programmi: gli elicotteri NH-90 (370 milioni); i missili da difesa aerea MBDA Camm-ER (39 milioni); la realizzazione del cosiddetto “Pentagono italiano” presso l’aeroporto di Centocelle, che ospita ora il Comando di Vertice Interforze (COI), che prevede un investimento di 1,1 miliardi fino al 2032.

Quelli elencati sembrerebbero essere tagli aggiuntivi rispetto a quelli già considerati (ma non ancora resi noti) alle spese per la Difesa che dovrebbero riguardare anche l’acquisizione dei cacciabombardieri F-35 e altri programmi da tempo in fase di rivalutazione. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2018/10/difesa-500-milioni-in-meno-per-gli-investimenti/

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