Difesa: L’Italia pronta a “imporre il cessate il fuoco” in Libia?

Roma, 31 Dic 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gianandrea Gaiani – L’obiettivo dichiarato è dare il via a negoziati per interrompere i combattimenti. Segue. – Il ministro della Difesa italiano, Lorenzo Guerini, ha espresso la vigilia di Natale a Erbil (Iraq) al Corriere della Sera la necessità che i Paesi europei “impongano il cessate il fuoco” in Libia.

“L’opzione militare in Libia ha dimostrato che anziché risolvere i problemi li ha aggravati. C’è bisogno di una forte iniziativa diplomatica europea che per essere efficace non può che passare anche dall’imposizione di un cessate il fuoco” ha aggiunto Guerini, in visita al contingente italiano schierato in Iraq nell’ambito dell’operazione Prima Parthica.

Il ministro non ha menzionato l’ipotesi di una “no-fly zone” di cui si discute un po’ confusamente in ambito Ue e che secondo alcune indiscrezioni dovrebbe vedere impegnati caccia tedeschi, francesi e italiani (forse col sostegno di aerei Awacs e tanker britannici) per impedire azioni di guerra aerea su un’area limitata ma finora imprecisata del territorio libico.

Con ogni probabilità si tratterebbe della regione di Tripoli e forse di Misurata, aree maggiormente bersagliate da caccia e velivoli teleguidati che appoggiano l’Esercito Nazionale Libico (LNA) del generale Khalifa Haftar.

L’obiettivo dichiarato è dare il via a negoziati per interrompere i combattimenti ma, come si accennava poco sopra, il progetto è un po’ confuso e non sembra molto credibile. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2019/12/litalia-pronta-a-imporre-il-cessate-il-fuoco-in-libia/

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post