Difesa: Ministro Trenta attacca Salvini sul rispetto delle competenze

Roma, 28 Ago 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Alberto Ferrigolo – Il ministro Trenta alla Lega: “Manca la lealtà”. (Segue articolo). – “Credo che i governi debbano nascere sui valori e sulle idee, con obiettivi a lungo termine. Serve un governo che duri quattro anni, ma che soprattutto guardi alle generazioni future”.

È risoluta e ferma lil ministro della Difesa Elisabetta Trenta nel rispondere a la Repubblica che le chiede con chi terminerà il lavoro di governo, nella sua edizione su carta.

Poi sull’alleanza spezzata dalla Lega, “in termini di valori, per quanto sia distante dalla Lega” – con il cui leader Matteo Salvini si è trovata più volte in conflitto, anche di competenze – “anche con loro”, riconosce, “avevamo cominciato a lavorare bene, ma è necessario essere leali”.

Alla domanda perché l’accordo si è spezzato, Trenta risponde che “c’è stata questa corsa in avanti, la voglia di capitalizzare anche a livello nazionale i voti delle europee, magari per qualche ministero in più” ma “quando si lavora insieme – precisa poi – è essenziale che ci sia rispetto delle competenze. Era necessaria una lealtà di fondo”.

E invece? “Invece ho visto la volontà di far vedere che era una sola persona a decidere tutto” replica. E “questo era l’inizio del tradimento”. Che si è consumato quando poi Matteo Salvini “si è deciso a staccare la spina, ma già prima era diventato difficile lavorare assieme”.

Il ministro passa poi in rassegna i tagli richiesti dalla Nato, pari “al 2 per cento del Pil” e anche se “per ora non siamo a questi livelli” dice di non essersi prefissa “l’obiettivo di ridurre ancora il budget” perché “solo l’efficienza delle forze armate ci permette di dire: siamo un Paese sicuro”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.agi.it/politica/elisabetta_trenta_lega_lealta-6087936/news/2019-08-27/

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