Roma, 02 Apr 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Alessandra Fazio – L’ex Presidente della Francia, Nicolas Sarkozy, è stato rinviato a giudizio con le accuse di: corruzione; non rispetto delle leggi sul finanziamento della campagna elettorale, che dispongono di poter utilizzare una data quantità di denaro per poter, appunto, finanziare l’intera campagna; finanziamenti illeciti e occultamento dei fondi pubblici libici, così come riportato dal quotidiano francese Le Monde. Accuse piuttosto pesanti secondo le quali il Presidente Sarkozy avrebbe utilizzato, nel 2007, finanziamenti, pari a 5 milioni di euro, che sarebbero stati messi a disposizione del Presidente da parte di Gheddafi l’ex leader libico, poi caduto e ucciso. Sarkozy, discolpandosi, ha affermato di non aver mai utilizzato denaro proveniente dalla Siria e che si tratti soltanto di «calunnie e maldicenze» dirette a mettere in discussione la sua fedeltà alla Repubblica Francese e al suo governo. In realtà, gli elementi a suo favore sono pochi, mentre il rischio di essere “incarcerato” è piuttosto alto. Le indagini sono iniziate nel 2013 a seguito della pubblicazione di documenti da parte del sito Mediapart, dai quali emergono le intenzioni del governo libico di appoggiare la campagna elettorale di Sarkozy con un finanziamento pari a 50 milioni di euro, e che quindi i 5 milioni rappresentino solamente una piccolissima parte dei soldi utilizzati, e sulla base di alcune testimonianze. L’articolo completo prosegue qui >>> https://ecointernazionale.com/2018/03/31/sarkozy-e-gli-illeciti-finanziamenti-libici/
ESTERI/Sarkozy e gli illeciti finanziamenti libici
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