Estero: Cessate il fuoco in Libia, il trionfo di Putin ed Erdogan

Roma, 13 Gen 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gianandrea Gaiani – Una tregua che risponde perfettamente a quanto stabilito dall’ intesa siglata Mosca e Ankara. (Segue articolo). – Come previsto l’asse Putin-Erdogan è riuscito, a quanto pare, a sbloccare la crisi libica dopo aver “congelato” quella siriana.

Dopo il premier del governo di accordo nazionale (GNA), Fayez al-Sarraj, anche il generale Khalifa Haftar, alla testa dell’esercito nazionale libico (LNA) ha accettato di firmare il cessate il fioco in vigore da oggi.

Una tregua che risponde perfettamente a quanto stabilito dall’ intesa siglata Mosca e Ankara. “La nostra reazione sarà severa se la tregua verrà violata dal campo nemico”, si legge nel breve comunicato delle milizie del feldmaresciallo della Cirenaica che inizialmente sembrava poco propenso a sottoscriverla puntando forse sul consolidamento dei suoi ultimi successi militari a Sirte e sul fronte di Tripoli.

Le pressioni di Mosca, che dal 2017 ha un accordo di cooperazione militare con l’LNA e impiega contractors per sostenere le operazioni e soprattutto logistica e manutenzione dei mezzi delle forze di Haftar, sembra aver indotto il militare ad accettare il cessate il fuoco, anche se alcuni media segnalano colpi di artiglieria in violazione del cessate il fuoco da ambo le parti.

Putin ha parlato al telefono con l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, finanziatore del GNA e della Turchia, poi con il principe ereditario emiratino, Mohamed bin Zayed, tra i principali sponsor di Haftar, per invitarlo a convincere il generale a deporre le armi. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2020/01/cessate-il-fuoco-in-libia-il-trionfo-di-putin-ed-erdogan/

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