Estero: In un anno la Nato ha intercettato per 290 volte i caccia russi

Roma, 15 Giu 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giampaolo Cadalanu – Mercoledì al largo dell’Alaska gli intercettori Usa hanno accompagnato due squadre di bombardieri nucleari russi lontano dai confini dello spazio aereo statunitense. Segue. – Un balletto di finte e provocazioni, affondi evitati all’ultimo momento e “test” delle reazioni avversarie: l’equilibrio delle potenze militari sembra delicato, ma è continuamente alla prova, soprattutto in cielo e in mare.

Mercoledì Mosca e Washington hanno fatto sapere con assoluta tranquillità di un incontro avvenuto al largo dell’Alaska: due squadre di bombardieri nucleari russi Tupolev Tu-95 MS “Bear” si sono affacciate poco lontano dai confini dello spazio aereo statunitense, per poi essere “accompagnate” per una parte della missione dai caccia intercettori Usa F-22 “Raptor”, assistiti da un aereo radar Awacs e da aerei cisterna KC-130 Stratotanker.

Ne hanno parlato la tv russa Ria e il Comando della difesa del nord America (Norad), secondo il quale le due squadriglie russe volavano con un aereo radar A-50 e una delle due era protetta da caccia Sukhoi Su-35.
Mar Baltico, l’F-16 belga intercetta due caccia russi in volo sulla nave da guerra americana

Tutto nella norma dunque? Il Norad sottolinea che “gli aerei militari russi sono rimasti nello spazio aereo internazionale e non sono mai entrati in quello statunitense”.

Mosca ha addirittura messo su Youtube un video del volo, precisando che i suoi bombardieri erano impegnati in una missione di 11 ore continue sopra le acque del mare di Chukchi, Bering e Okhotsk e sopra la parte nord del Pacifico. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.repubblica.it/esteri/2020/06/13/news/tensione_nei_cieli_caccia_nato_russia-259054080/

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

 

Condividi questo post