Lamezia, 01 Feb 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Mini ha affrontato vari argomenti tra cui il tema delle minacce globali. (Di seguito l’articolo). – Fabio Mini, generale, docente e saggista, ha tenuto una lezione al Master in Intelligence dell’Università della Calabria, introdotto dal Direttore Mario Caligiuri. Mini ha esordito dicendo che più sono le incertezze e maggiori risorse e deroghe alle procedure si richiedono per farvi fronte.
Ha quindi evidenziato che le capacità previsionali della politica democratica si orientano nell’immediato la politica autoritaria pianifica per 10 anni e la politica militare si sviluppa per 20 anni. L’intelligence strategica deve invece proiettarsi in un arco temporale di 30-50 anni, il tempo necessario ai grandi cambiamenti geopolitici.
Mini ha affrontato il tema delle minacce globali, Dopo aere esaminato il fenomeno dell’o Stato Islamico, un tema di preoccupazione universale per il generale è invece rappresentato dagli squilibri demografici, che vedono quasi tutti i paesi europei in capitolazione, come Italia, Germania e Gran Bretagna ma anche Russia e Cina, mentre alter nazioni registrano un boom demografico come l’Afghanistan, il Pakistan, l’Iraq, l’India e la Nigeria.
Mini ha quindi affrontato il tema della guerra, concentrandosi su quelle relative all’appropriazione dei beni comuni definiti “global commons”, come gli oceani, i fondi sottomarini, l’Antartide, l’atmosfera, lo spazio esterno e il cyberspazio. Mini è poi entrato nel merito del potere militare, evidenziando una profonda trasformazione che vede il potere militare aumentare la propria capacità d’influenzare le scelte del potere politico. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.lamezialive.it/intelligence-fabio-mini-al-master-delluniversita-della-calabria/