Foibe: Il Giorno del Ricordo

Roma, 11 Feb 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Si ricordano gli italiani vittime dei massacri messi in atto dai partigiani e dai Servizi jugoslavi. (Segue articolo). – 10 febbraio, si celebra il Giorno del Ricordo. La giornata istituzionale è stata indetta dal 2004 per ricordare le vittime dei massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata.

Accanto al Giorno della Memoria dedicato alle vittime dell’Olocausto, il Giorno del Ricordo si lega alle violenze e uccisioni avvenute in Istria, Fiume e Dalmazia tra il 1943 e il 1947.

Perché il 10 febbraio è il Giorno del Ricordo. La data del 10 febbraio per il Gorno del Ricordo è stata scelta e istituita con legge n.92 il 30 marzo 2004 e la scelta non è stata casuale. Infatti proprio il 10 febbraio 1947 furono firmati i trattati di Pace a Parigi con il quale si assegnavano l’Istria, Quarnaro, Zara e parte del territorio del Friuli Venezia Giulia alla Jugoslavia.

I territori in questione erano stati assegnati all’Italia con il Patto di Londra, mentre la Dalmazia venne annessa a seguito dell’invasione nazista in Jugoslavia.

Con il ritorno di questi territori alla Jugoslavia, ebbe inizio una rappresaglia feroce che colpì molti cittadini italiani innocenti, ritenuti implicitamente colpevoli di aver vissuto sotto il regime fascista.

Fino a configurare quella che oggi gli storici descrivono come una vera e propria pulizia etnica: prigionia, campi di lavoro forzato e morte nelle foibe coinvolsero fra le4.000 e le 5.000 persone, secondo una stima ancora approssimativa, comprese le salme recuperate e quelle stimate nonché, oltre a quanti furono infoibati, i molti che morirono nei campi di concentramento jugoslavi. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.repubblica.it/cronaca/2021/02/10/news/foibe_oggi_e_il_giorno_del_ricordo_cos_e_e_perche_si_chiama_cosi_-286926345/

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