Roma, 18 Dic 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Simone Micocci – Forse le Forze Armate e di Polizia dovranno attendere il 2020 per l’aumento di stipendio. (Segue articolo). – Nonostante le risorse stanziate nella Legge di Bilancio il rinnovo del contratto del pubblico impiego – che comprende il personale dei comparti Difesa e Sicurezza – rischia di essere “rinviato” al 2020.
Con le risorse a disposizione, infatti, è quasi impossibile che sindacati e amministrazione possano trovare un accordo per il nuovo contratto 2019-2021; basti vedere le numerose lettere di polemiche inviate in questi giorni dai principali sindacati del settore per capire qual è il sentiment generale.
Dal Governo, nonostante le promesse fatte in campagna elettorale, non sembra ci sia la disponibilità ad aumentare le risorse previste nella bozza di testo della manovra finanziaria presentata al Parlamento; se non altro, nel frattempo la Legge di Bilancio è stato tagliata di altri 7 miliardi di euro (per il passaggio dal 2,4% al 2,04% del deficit) quindi sembra impensabile – almeno per quest’anno – un aumento di risorse per il rinnovo del contratto per il pubblico impiego.
Insomma, è molto probabile che l’inizio delle trattative avrà luogo solamente nel 2020, con la corresponsione degli arretrati per il 2019 una volta che il rinnovo verrà siglato. Un po’ come successo con il contratto 2016-2018, siglato solamente nel 2018, con il personale che ha ricevuto gli arretrati per le due annualità precedenti tramite un assegno una tantum.
Perché il rinnovo del contratto potrebbe saltare. Come anticipato, sul rinnovo del contratto del pubblico impiego se ne saprà di più questa settimana, dopo che l’UE esprimerà il proprio giudizio sulla proposta presentata dal Governo italiano per una Legge di Bilancio con un deficit al 2,04% del PIL e non al 2,4% come inizialmente prefissato. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/rinnovo-contratto-rinviato-Forze-Armate-Polizia