Gara di solidarietà per il militare malato

Napoli, 03 Giu 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte RaiNews) – All’interno il testo completo della lettera. Segue. – Alla ricerca di 600mila euro per provare a guarire da una grave malattia. E’ la speranza di Gianpiero Saglimbene, militare 37enne di stanza a Codroipo nei “Lancieri di Novara”, originario di San Severo (Foggia) e dei suoi familiari, la moglie Barbara e i due figli di sei e sette anni. Per cercare di raccogliere la cifra è stata lanciata una petizione su Facebook, con un accorato appello che vi proponiamo.

Ciao a tutti, Vi scrivo per chiedervi un aiuto, poiché poche persone conoscono le condizioni di salute di mio marito Gianpiero.

Gianpiero, 37 anni, è un sergente maggiore dell’Esercito in servizio presso i “Lancieri di Novara” (5°) di stanza a Codroipo, con la sua famiglia (la moglie e i figli di 6 e 7 anni) che l’ha seguito per stare con lui. Gli è stato diagnosticato un sarcoma molto raro e aggressivo, chiamato “SARCOMA DESMOPLASTICO A PICCOLE CELLULE ROTONDE” ed è stato dichiarato in stato terminale.

Facendo alcune ricerche abbiamo scoperto che un altro giovane guerriero coetaneo, Orlando FRATTO (36 anni) avente un sarcoma simile, è stato operato e salvato in America nell’ospedale “Columbia University Medical Center” dal dottor Kato Tomoaki con una procedura da lui inventata e chiamata “Whipple” ed è proprio lui il primo dottore al mondo e l’unico in grado di eseguire questa delicatissima operazione.

Noi siamo in contatto con il dottor “KATO” il quale sta esaminando il quadro clinico di Gianpiero.
Questo male gli fu diagnosticato nel 2014 e inizió così il calvario di chemioterapie, corse in ospedale, varie operazioni e trasfusioni, in pratica tutto ciò che occorre fare quando questo maledetto male ti colpisce. Il seguito della lettera prosegue qui >>> https://www.napolimagazine.com/attualit%C3%A0/articolo/uniti-per-gianpiero-gara-di-solidariet-per-il-militare-malato

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