Gesti offensivi e parolacce alle Forze dell’ordine e ai Vigili Urbani: Cosa si rischia

Roma, 03 Ott 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di isabella Policarpio – Il colpevole può essere accusato di Oltraggio a pubblico ufficiale e Vilipendio dell’Arma. Segue. – Fare il dito medio a carabinieri, poliziotti, finanzieri e vigili urbani è reato e le conseguenze possono rivelarsi più gravi di quanto si pensi: nei casi più “eclatanti” si rischia la reclusione fino a 3 anni.

Sì perché il dito medio, come altri gestacci, manifesta in modo inequivocabile la volontà di sbeffeggiare sia la persona a cui il gesto è rivolto (ad esempio il vigile che ha appena fatto una multa) sia l’intero Corpo che rappresenta. Per questa ragione in alcuni casi viene in essere anche il reato di Vilipendio delle Istituzioni.

Quali sono le conseguenze del dito medio? Il più delle volte la sanzione detentiva viene evitata con il pagamento di una multa che va dai 1.000 ai 5.000 euro oppure con il risarcimento danni nei confronti della persona e dell’ente a cui è stata rivolta l’offesa. Ecco nel dettaglio cosa dice la legge.

Dito medio alle Forze dell’ordine e ai vigili urbani: cosa si rischia. Fare il dito medio alle Forze dell’ordine o, in generale, ad un pubblico ufficiale (quindi anche al controllore dell’autobus o verso un insegnante) non è una semplice “bravata” ma un comportamento punito duramente dalla legge: potrebbe scattare l’accusa di “Oltraggio a pubblico ufficiale” (ai sensi dell’articolo 341 bis del Codice penale) che prevede la reclusione in carcere da 6 mesi a 3 anni. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/dito-medio-polizia-carabinieri-vigili-reato-rischi

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