Torino, 7 mar 2016 – Con richiesta di pubblicazione.
Il Presidente Beppe Ghisolfi, dopo il tour televisivo di queste settimane, tiene una lectio magistralis presso la Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino.
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Nella magnifica e storica aula magna della Scuola di Applicazione dell’Esercito, ha avuto svolgimento, ieri pomeriggio, la lectio magistralis del prof. Beppe Ghisolfi, Presidente della CRF e Vice Presidente ABI.
Dopo i salotti televisivi di punta, ricordiamo che nelle ultime due settimane egli è stato ospite di quasi tutte le testate televisive d’eccellenza (Porta a Porta, Ballarò, di Martedi, etc., etc.), il professore Ghisolfi è stato invitato in ben altra sede, prestigiosissima per l’ambito formativo militare e stupefacente per la location.
La Scuola di Applicazione dell’Esercito è l’ambito formativo e didattico di vertice della Forza Armata, in cui si forgiano i futuri quadri dirigenti ed i Comandanti di tutte le specialità dell’Esercito, tra cui anche Commissariato e Amministrazione.
E propri ieri erano infatti presenti Ufficiali di queste due ed altre Armi dell’Esercito Italiano, i quali molto attentamente hanno seguito la magnifica esposizione del professore Ghisolfi, che ha entusiasmato tutto l’auditorium, creando altresì attenzione e curiosità, anche con aneddoti personali.
Il professore Ghisolfi, che è stato accolto nella prestigiosa sede di via dell’Arsenale e presentato alla specialissima platea da parte del Generale Antonio Pennino, Comandante del Reparto Corsi, ha sin dalle prime battute attratto l’attenzione del corpo ufficiali con parallelismi e riferimenti prettamente finanziari, ma attuali e fruibili, rendendo il mondo economico e bancario molto più comprensibile di quello che oggi i mass media lo espongono e soprattutto ne diffondono notizie, in alcuni casi errate e allarmanti.
A dimostrazione di ciò, al termine della lezione, numerosi sono stati gli interventi e le domande da parte degli ufficiali presenti, che con i loro interventi hanno dimostrato attenzione, competenza e padronanza, anche aldilà delle specifiche competenze istituzionali, di quelle conoscenze e dinamiche di natura finanziaria che ormai coinvolgono quasi tutti gli strati sociali.
Si è così interagito, tra il professore e gli ufficiali, in ordine ai sistemi finanziari comuni, ma anche a strumenti 
legislativi e bancari specifici e attuali come il ball-in ed i suoi effetti diretti, sia sul mercato che sulla società a livello nazionale.
Ulteriori domande sono state poste sulle dinamiche e sugli effetti della borsa, sia sulla tenuta del sistema bancario che sulla sicurezza del risparmio, oltre alle oscillazioni dei mercati finanziari nazionali e internazionali; gli scenari economici più interessanti sono stati quelli recentissimi, soprattutto quelli posti all’attenzione del legislatore in relazione ai mutui ed agli effetti scaturenti dalla ricezione della recentissima normativa europea.
In coda al suo intervento, ma a corollario di tutta la lezione precedente, il professore Ghisolfi ha illustrato brevemente la sua ultima opera letteraria: “Il manuale di educazione finanziaria”.
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