Il sistema di ricerca e soccorso sui nostri mari: Il punto del gen. Leonardo Tricarico

Roma, 09 Lug 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Pioppi – Sistema di ricerca e soccorso sui nostri mari. Un equivoco che “nasce da Mare nostrum”. La soluzione? Una Guardia costiera europea. Segue. – Il nuovo botta e risposta tra il vice premier Matteo Salvini e il ministro della Difesa Elisabetta Trenta va letto in chiave istituzionale. Restare sul livello politico, produce “litigi quotidiani totalmente improduttivi ai fini della risoluzione del problema”.

Parola del generale Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa e già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, che Formiche.net ha raggiunto per fare il punto di una situazione che rischia di aprire un nuovo fronte di crisi tra le due forze al governo.

Intanto, nell’intervista di oggi al Corriere della Sera, il ministro Trenta ha ricostruito i fatti dello scorso venerdì, cioè la critica nei confronti delle parole usate da Salvini per le navi militari (“servono a far rispettare le leggi e i confini, o a fare da scorta per la navi fuorilegge?”) quando Malta aveva accettato lo sbarco del veliero Alex senza però nessuna motovedetta pronta ad accompagnarlo a La Valletta.

“È sorprendente che ora torni ad attaccare i militari dopo che siamo stati noi a chiedere al Viminale se volevano supporto per il trasbordo dei migranti a Malta, visto che nessuno veniva a prenderseli”, ha detto il ministro Trenta. Eppure, ha aggiunto, occorre ragionare sulle cause del problema, a partire dalla crisi libica.

Generale, che idea si è fatto delle nuove frizioni tra i ministri Salvini e Trenta? Non mi sono voluto fare alcuna idea. Occorre leggere la questione dal punto di vista istituzionale. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2019/07/trenta-salvini-marina-tricarico/

 

 

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