Scontro tra Elisabetta Trenta e Matteo Salvini sul nodo sicurezza

Roma, 09 Lug 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Lorenzo Vita – Il ministro Trenta continua a volere Operazione Sophia. Segue. – Lo scontro tra Elisabetta Trenta e Matteo Salvini torna a essere al centro del dibattito politico. Il ministro della Difesa e quello dell’interno si sfidano da mesi sul nodo sicurezza, con Salvini che chiede che i militari attuino una politica nei confronti dell’immigrazione molto più vicina alla linea espressa dal Viminale, e la Trenta che a sua volta cerca di imporre il proprio standard, più vicino all’ala del Movimento 5 Stelle che si contrappone all’altra anima del governo giallo-verde.

Uno scontro dove però appare esserci un unico sconfitto, almeno nell’immediato: la Difesa stessa. Mai come questa volta le Forze armate sono diventate oggetto di disputa tra dicasteri.

E mai come questa volta lo scontro è anche interno alla Difesa stessa, con la Trenta che non solo rappresenta un partito diverso da quello che guida l’interno, ma anche un’idea diversa di Difesa che non piace non solo al Carroccio, ma anche a buona parte delle Forze armate, preoccupate dalla deriva che sta assumendo la strategia militare italiana a guida M5S. E che si è palesato anche per chi dovesse guidare la Marina militare.

L’impressione è che sotto la Trenta parlare di Difesa sia diventato quantomeno dubbio. La guida politica del ministero pare interessata a trasformare le Forze armate in una sorta di protezione civile armata più che a un sistema di difesa vero e proprio. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.ilgiornale.it/news/politica/trenta-fa-guerra-salvini-lei-difesa-si-disarma-1722835.html

 

 

Condividi questo post