Inchieste: Giudici militari o civili per il capitano Biot? Giallo sui dossier rubati

Roma, 05 Mag 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giovanni Bianconi – L’ipotesi segreto di Stato sui documenti. Secondo un’informativa dei Ros sul suo pc c’erano solo documenti non classificati. (Segue articolo). – È una storia ancora da scrivere quella del capitano di fregata Walter Biot, finito in carcere il 30 marzo con l’accusa di spionaggio in favore del funzionario diplomatico russo Dmitri Ostroukhov, prontamente rispedito in patria insieme al collega Aleksey Nemudrov.

Almeno dal punto di vista giudiziario. Quello che sembrava un arresto in flagranza pronto per essere servito «cotto e mangiato» sulla tavola di un giudizio dagli esiti altrettanto rapidi e scontati, rischia di trasformarsi in un processo più complicato del previsto, quando si farà.

Di fronte a chi, poi? Un giudice ordinario o un giudice militare? E che ruolo avranno le eventuali opposizioni del segreto di Stato sui documenti trovati in possesso del russo Ostroukhov?

L’agguerrita difesa del capitano di fregata, guidata dall’avvocato Roberto De Vita, s’è già rivolta alla Corte di cassazione perché stabilisca chi ha il potere di procedere contro il suo assistito, e soprattutto chi lo dovrà giudicare, se la magistratura ordinaria o quella militare.

Biot, che ieri è stato trasferito da Regina Coeli al carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, è detenuto sulla base di due provvedimenti chiesti da due Procure (ordinaria e militare) e ordinati da altrettanti giudici. Il tribunale del Riesame ha già confermato il primo, mentre solo oggi ci sarà l’interrogatorio di garanzia davanti al magistrato che si occupa di indagati graduati e con le stellette. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.corriere.it/esteri/21_aprile_26/giudici-militari-o-civili-il-capitano-biot-giallo-dossier-rubati-680c5caa-a6c3-11eb-b37e-07dee681b819.shtml?cmpid=PA178012501DCOR

Condividi questo post