Roma, 05 Mag 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Andrea Cinquegrani – Mazzeo: “Il ruolo che stanno progressivamente assumendo gli Usa nei programmi di supremazia nucleare è decisivo. Segue. – C’erano una volta i trattati e gli accordi internazionali contro la “proliferazione atomica”. Oggi spariti nel nulla, inghiottiti in un presente che parla in termini di migliaia e migliaia di testate esplosive e bombe nucleari orami disseminate in tutto il mondo. Con gli Stati Uniti a suonare la carica e a produrre armamenti letali a spron battuto.
I NUMERI DELLA TRAGEDIA NUCLEARE. Partiamo da alcuni choccanti dati contenuti in un recentissimo report elaborato da un gruppo di scienziati e ricercatori americani. I dati sono stati anticipati dal portale internazionale Taylor & Francis, specializzato in politiche militari.
Il tragico numero di partenza è 1.750. “Delle 1.750 testate esplosive operative, 1.300 sono state incorporate in missili balistici e 300 in bombardieri che gli Usa hanno nelle loro basi militari. Mentre altri 150 sono stati distribuiti nelle basi militari che Washington ha eretto in diversi paesi europei”.
“Il documento evidenzia inoltre – riporta Taylor & Francis – che all’inizio di quest’anno il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (il Pentagono) ha organizzato un ‘magazzino’ per ospitare circa 3.800 testate nucleari da installare su oltre 800 missili balistici e da combattimento”.
“La base aerea di Incirlik nel sud della Turchia – secondo il rapporto – ospita la maggior parte dei cinque depositi statunitensi di armi nucleari. Circa un terzo delle armi in Europa, una cinquantina, provengono proprio dalla base di Incirlik”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.lavocedellevoci.it/2019/05/03/stati-uniti-dalle-migliaia-di-testate-nucleari-a-sigonella/