Innovazione: Giorgetti (Lega) a Washington per vedere i collaboratori di Trump

Roma, 04 Mar 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giusy Caretto – Leggiamo di seguito. – Da polo siderurgico altamente inquinante a “Cape Canaveral europea”. Dalla Puglia alle stelle con i velivoli spaziali che partiranno dello spazio porto Taranto-Grottaglie, grazie alla collaborazione Usa-Italia.

E proprio su questo si concentrerà la missione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio negli Stati Uniti, Giancarlo Giorgetti, che sarà cinque giorni tra Washington e New York.

Ieri, l’esponente di spicco della Lega ha partecipato a una tavola rotonda alla Heritage foundation, think tank della capitale federale, ma quello che Leonardo-Finmeccanica, Asi, Sitael e non solo seguono indirettamente è l’appuntamento legato all’accordo di cooperazione per sviluppare lo scalo aeroportuale pugliesi. Ecco tutti i dettagli.

CHI HA INCONTRATO GIANCARLO GIORGETTI. Per rafforzare la collaborazione industriale, il sottosegretario ha incontrato all’ambasciata italiana Tim Hughes, senior vice president di Space X, la società di viaggi spaziali di Elon Musk, ed il ceo e presidente di Virgin Galactic, George Whitesides, la società di Richard Branson che sta sviluppando gli aerei suborbitali e il segretario del National Space Council, Scott Pace.

IL PROGETTO. Facciamo un passo indietro. L’aeroporto di Taranto-Grottaglie, dal 2014, rappresenta un punto strategico per le attività aerospaziali, dopo esser stato per anni infrastruttura di prova per i velivoli Finmeccanica-Leonardo.

Dal 2016 l’aeroporto è stato autorizzato anche alle sperimentazioni di velivoli senza pilota e, nel 2017, l’Enac ha autorizzato lo scalo jonico a diventare uno spazioporto ed ospitare i voli suborbitali a partire dal 2020. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.startmag.it/innovazione/leonardo-finmeccanica-asi-sitaeli-giorgetti-usa/

 

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