Intervista del Tg2 a Nino Di Matteo su Capaci

Roma, 23 Mag 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Davide de Bari – All’interno il video dell’intervista. Seguiamo. – “Emerge una probabilità che, insieme ai uomini di Cosa nostra abbiano avuto un ruolo nella strage (di Capaci, ndr), non solo a livello ideativo e realizzativo, ma probabilmente anche esecutivo, dei soggetti estranei alla mafia”.

E’ quanto afferma il sostituto procuratore nazionale antimafia, Nino Di Matteo, rispondendo alle domande riguardo la strage di Capaci in un’intervista al giornalista del Tg2 Francesco Vitale.

Secondo il magistrato “Cosa nostra non avrebbe mai fatto quell’attentato così tecnicamente difficile e soprattutto nel ’92”. “Questo lascia pensare che gli uomini di mafia abbiano potuto avere un aiuto – ha continuato – anche di natura tecnica per portare a termine una strage che, purtroppo ai loro occhi, è riuscita perfettamente”.

Di Matteo ha anche parlato del progetto di attentato che si doveva svolgere a Roma nel ’91, ma poi gli uomini di Cosa nostra furono richiamati: “Dobbiamo sempre chiederci perché tutto era pronto a Roma, visto che era più facile ucciderlo con un colpo di pistola in quanto girava spesso senza scorta.

Perchè Riina revocò l’ordine di uccidere Falcone e si passò alla fase esecutiva e organizzativa di un attentato tecnicamente difficile? – ha proseguito – Che poi doveva essere realizzato con quelle modalità proprio per gettare nel panico il paese e creare le condizioni di un ricatto e quindi la trattativa con parti delle istituzioni”.

Per il pm c’è ancora molto da “approfondire come ad esempio un soggetto come Pietro Rampulla che ha fornito il telecomando, ma oltre che essere un mafioso aveva avuto dei collegamenti con ambienti esterni, anche legati a gruppi eversivi”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.antimafiaduemila.com/home/primo-piano/74575-di-matteo-su-capaci-possibile-partecipazione-esecutiva-di-soggetti-esterni-alla-mafia.html

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