Roma, 19 Ott 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Struttura realizzata dall’Esercito Italiano in cooperazione con le forze di sicurezza locali. (Segue articolo). – Il taglio del nastro tricolore ha suggellato la cerimonia di donazione di un ponte Bailey da parte dell’Italia al comune di Deçan/Dečani, uno dei quindici comuni che rientra nell’area di responsabilità del Regional Command West (RC-W), comando multinazionale a guida italiana. Cerimonia svolta nei giorni scorsi alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Kosovo, Piero Cristoforo Sardi, e del Comandante della missione in Kosovo, Generale di Divisione Lorenzo D’Addario, e di autorità religiose, civili e militari locali.
Il ponte, la cui costruzione risale a giugno del 2015, è ubicato nei pressi del monastero cristiano ortodosso di Visoki Dečani ed è stato realizzato dalle unità del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma, in cooperazione con le forze di sicurezza locali, al fine di garantire una maggiore mobilità alle forze della NATO, impiegate nel controllo del monastero di Visoki Dečani, del quale ancora oggi KFOR è il primo responsabile della sicurezza.
La struttura, messa da subito a disposizione della popolazione locale che lo ha soprannominato “il ponte degli Italiani”, si è rivelata indispensabile alla viabilità locale per il raggiungimento delle aree attigue al monastero.
Il ponte, lungo 24 metri e ampio 4, dopo i lavori di manutenzione effettuati nei giorni scorsi da personale militare specializzato, lo scorso 10 ottobre è stato definitivamente devoluto alla municipalità di Deçan/Dečani.
La donazione rientra tra le attività di cooperazione civile e militare svolte dal contingente nazionale per agevolare lo sviluppo socio-economico dell’area. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesa.it/Primo_Piano/Pagine/kosovo_donato_un_ponte_bailey_alla_municipalit%C3%A0_di_de%C4%8Dani.aspx
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