Roma, 15 Gen 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Andrea Elia Rovera – Cesare Battisti è sceso dal Falcon 900 della Presidenza del Consiglio dei Ministri alle ore 11:50 di ieri. Seguiamo. – Carissimi amici dal “Cuore Alpino”, dopo un lungo silenzio (l’ultimo post risale al 01 novembre 2018) ho deciso di tornare a scrivere su questo mio Blog per godere ardentemente dell’arresto del terrorista Cesare Battisti.
In questi giorni in tv, in radio, sui giornali, nel web … non si è parlato d’altro. L’Italia tutta, da nord a sud, si è emozionata per la bellissima notizia. Il malefico Cesare Battisti, assassino e terrorista del secolo scorso, è stato estradato in Italia dalla Bolivia con grande gioia anche del Brasile.
Battisti ha latitato per 38 anni ma – va detto con assoluta sincerità – non si latita da soli. Molti infami hanno aiutato Battisti a fuggire il carcere, i processi e la meritata condanna. A questi “divini benefattori” auguro la stessa sorte del loro amico: l’arresto, il carcere e l’eterna ignominia perché chi aiuta un traditore della Patria ad offendere il Tricolore non merita altro.
Ma torniamo a noi. Cesare Battisti è sceso dal Falcon 900 della Presidenza del Consiglio dei Ministri alle ore 11:50 con la consueta spavalderia che lo ha accompagnato negli ultimi quarant’anni. Testa alta, pizzetto, giubbotto marrone, senza manette e sorriso di sfida sul volto segnato dagli anni.
La Polizia di Stato lo ha fatto scendere dalla scaletta dell’aereo e lo ha “scortato” sulla pista dell’Aeroporto Internazionale di Ciampino dove ad attenderlo c’erano il Ministro dell’Interno, il Ministro della Giustizia e i membri della Polizia, dei Carabinieri, dell’Aeronautica, dell’Esercito e della Guardia di Finanza. L’articolo completo prosegue qui >>> https://cuorealpino.blogspot.com/2019/01/cesare-battisti-merita-di-marcire-nelle.html