Lavoro e diritti: Cos’è e come difendersi dal mobbing militare

Roma, 31 Gen 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Isabella Policarpio – Il mobbing militare consiste nei comportamenti vessatori reiterati nel tempo da parte dei superiori gerarchici. (Di seguito l’articolo). – Il mobbing militare è una nuova categoria di mobbing che pian piano sta trovando riconoscimento della giurisprudenza italiana.

Si tratta di una delle possibili diramazioni del mobbing, ed ha delle peculiarità che lo differenziano dalle condotte vessatorie che possono verificarsi negli altri ambienti di lavoro: infatti i rapporti gerarchici intercorrenti e le punizioni disciplinari rendono ancor più difficile dimostrare in giudizio la condotta di mobbing militare e, quindi, ottenere il risarcimento del danno.

Quando la condotta integra gli estremi di un reato, la vittima può sporgere una denuncia o presentare una querela, tuttavia fornire delle prove non è affatto semplice.

Cos’è il mobbing militare. Il mobbing militare è una categoria di mobbing che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Si tratta una diramazione del più generale mobbing sul luogo di lavoro ed ha delle peculiarità che ne rendono ancor più difficile l’individuazione e quindi la richiesta di risarcimento.

Infatti, come noto, la vita militare è scandita da rapporti di gerarchia che spesso vengono ribaditi attraverso rigide condotte e severe punizioni disciplinari.

Per questa ragione, prima di parlare di mobbing militare, occorre verificare che ci siano tutti i presupposti individuati dalla Corte di Cassazione: la reiterazione nel tempo dei comportamenti persecutori; il danno alla salute, sia fisico che psichico, della vittima; il nesso causale tra la condotta mobbizzante ed il danno alla salute; l’intenzionalità persecutoria dell’autore. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Mobbing-militare-cosa-e-come-difendersi

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