Le Forze armate contro il Coronavirus: Intervento del Gen. Mario Arpino

Roma, 26 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Pioppi – Ecco le capacità che le Forze armate possono mettere a disposizione del Paese nell’emergenza Coronavirus. Segue. – Non solo immobili per la quarantena e presidi delle zone isolate. Le Forze armate possono fare la loro parte nell’emergenza coronavirus anche con il servizio sanitario militare e le eccellenze nel campo del trasporto speciale e d’urgenza.

Vantano poi “la reattività di risposta” tipica di chi risponde agli ordini, essenziale in situazioni che richiedono rapidità. L’importante, ci spiega il generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa, è che “gli ordini siano strutturati e coordinati”.

L’IPOTESI MILITARE. Ieri, dopo il decreto del governo, è arrivata dal Viminale l’ordinanza che dispiega 500 uomini a presidio dei 43 varchi, unica via per entrare ed uscire dalle aree focolaio, tra lodigiano e padovano.

L’ipotesi di impiegare anche militari dell’Esercito, come aveva detto il premier Giuseppe Conte, resta l’estrema ratio, anche per evitare che cresca l’allarmismo (“saggia idea”, secondo Arpino). In ogni caso, “i militari devono essere sempre preparati a tutto, anche a fronteggiare le emergenze sul territorio nazionale”, ha notato il generale.

La parola d’ordine è “coordinamento”. Difatti, ha aggiunto, “in un sistema coordinato le Forze armate possono fare molto, soprattutto nei primi momenti dell’emergenza mentre il sistema civile nazionali si organizza”.

LA TERZA MISSIONE DELLE FORZE ARMATE. È la terza missione della Difesa, scritta a chiare lettere sul Codice dell’ordinamento militare. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2020/02/forze-armate-coronavirus-arpino/

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