Livorno, 11 Gen 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Tommaso Silvi – Sergio Cappelletti ci racconta la storia della sua azienda. (Segue articolo). – Sembra la trama di un film. Anzi, potrebbero essere due storie da cinema. Una di fantascienza militare – con l’invenzione di una tecnologia di salvataggio subacquea mai realizzata al mondo fino ad ora -, l’altra di vita, di lavoratori, di contratti appesi a un filo e di una grande scommessa vinta.
«Perché con la crisi del petrolio, nel 2014, non avevamo scampo. Le strade erano due: giocarsi tutto quello che ci era rimasto sperando nel grande salto, oppure ricorrere a un drastico ridimensionamento aziendale e, inevitabilmente, a una raffica di licenziamenti. Abbiamo resistito, abbiamo sognato e lavorato. E dopo tanti sacrifici, stiamo raccogliendo i frutti della nostra determinazione».
Le parole sono quelle di Sergio Cappelletti, amministratore delegato di Drass, un’azienda, con sede a Livorno, che si occupa di impianti di immersione e camere iperbariche.
E che ora ha tra le mani «il sistema più all’avanguardia in assoluto per il salvataggio di militari e di civili nei sottomarini. Ma non solo. Noi – dice Cappelletti con orgoglio – abbiamo creato la “porta Usb” per gli abissi. Possiamo modificare il nostro sistema per ogni esigenza. E abbiamo finanziato gran parte della ricerca coi nostri soldi, con la nostra fatica». L’articolo completo prosegue qui >>> https://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2021/01/10/news/un-imprenditore-la-crisi-e-l-intuizione-decisiva-una-tecnologia-per-salvare-i-marinai-nei-sommergibili-1.39756151